Telecamere per il controllo traffico in Cina

basler-l
Telecamere per controllo traffico

Cliente

• Sede: Cina

• Settore industriale: ITS – Intelligent Traffic Systems

• Anno di realizzazione: 2012

 

Applicazione

È passato molto tempo da quando, nel 1868, fu installato il primo semaforo all’esterno del Parlamento di Londra. Le condizioni del traffico sono notevolmente cambiate da allora, così come il numero di persone coinvolte. Secondo un rapporto della World Bank sulla Sicurezza Stradale del 2008, il numero di conducenti in Cina è raddoppiato tra il 2001 e il 2006, passando da circa 82 milioni a 150 milioni. L’educazione stradale è quindi diventata una questione di grande importanza nel piano d’azione del governo, al fine di garantire la guida sicura sulle strade cinesi. Se da un lato la sfida principale è quella di garantire la qualità della formazione, l’applicazione delle norme rimane un elemento altrettanto importante nelle iniziative di sicurezza stradale, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza stradale.

L’adozione della prima legge sulla sicurezza stradale nel 2004 ha rappresentato un importante passo avanti verso il miglioramento della sicurezza stradale nella Repubblica Popolare Cinese. Con la Polizia Stradale che si è assunta la responsabilità del monitoraggio degli incidenti, dell’applicazione di norme che regolano il comportamento dei conducenti e dei veicoli e della gestione del traffico nelle aree urbane, sono stati chiaramente identificate le azioni necessarie. La sfida consiste nel fare rispettare tali norme dagli utenti dominanti della strada, come ad esempio i veicoli a motore, che spesso non rispettano gli utenti della strada più deboli, come i pedoni, i ciclisti e i motociclisti. Il superamento dei limiti di velocità e il mancato rispetto dei segnali stradali rappresentano quasi il 20% di tutte le infrazioni del conducente. Ma, come afferma il Rapporto della World Bank, l’applicazione di misure repressive contro tali reati comporterebbe un cambiamento culturale in Cina e ciò potrebbe richiedere un certo tempo. Tuttavia, un’applicazione coerente ed efficace delle norme da parte della Polizia Stradale è considerata uno strumento appropriato per far progredire questo processo educativo.

L’infortunio costituisce uno dei problemi sanitari più gravi e costosi della Cina. Si stima che ogni anno, sulle strade cinesi, tra il mezzo milione e il milione di persone vengano uccise o subiscano lesioni permanenti e vi siano milioni di altre persone ricoverate in ospedale. Poiché il 52% della popolazione cinese ha un’età compresa tra i 25 e i 60 anni, le lesioni, mortali o meno, spesso comportano la perdita della principale fonte di sostentamento. Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte in Cina. Una guida nervosa, il mancato rispetto del diritto di precedenza e dei segnali stradali, nonché la scarsa sicurezza stradale e i bassi livelli di applicazione della legge, sono state indicate come le cause principali dell’elevato numero di lesioni dovute agli incidenti stradali. Dall’adozione della Legge sulla Sicurezza Stradale nel 2004, gli sforzi concertati a livello nazionale, provinciale e locale hanno contribuito a una leggera riduzione del numero di vittime della strada. Verranno altri programmi, volti a ridurre gli incidenti stradali negli anni a venire.

Intelligent Traffic System
Telecamere per controllo traffico

Soluzioni e vantaggi

Poiché una delle violazioni più comuni è il mancato rispetto dei semafori rossi agli incroci, questo settore in particolare richiedeva una soluzione automatizzata che consentisse di rintracciare efficacemente i trasgressori. L’automazione consentirebbe inoltre alla Polizia Stradale di concentrarsi in modo più efficace su altre attività non automatizzate. La “Polizia Elettronica” è un sistema di sorveglianza con telecamere installato lungo le strade, sopra agli incroci. È stato specificamente progettato per monitorare e rilevare il mancato arresto dei veicoli ai semafori rossi.

Se un veicolo non si ferma sulla linea di arresto, i sensori a terra ne rilevano il movimento e le telecamere scattano tre foto del veicolo e della targa da dietro. I dati dell’immagine vengono inoltrati ad un computer che esegue un algoritmo ANPR per leggere automaticamente la targa (ANPR = Automatic Number Plate Recognition). Il risultato viene inviato al Dipartimento di Polizia competente e talvolta verificato sulla base di una lista nera contenente i veicoli sospetti. Dopodiché il Dipartimento di Polizia identificherà il proprietario o l’autista. Le telecamere pilota in uso sono state dotate di un filtro personalizzato e di un firmware speciale, al fine di risolvere il problema critico del colore rosso che appare arancione nelle immagini. Una funzione integrata di bilanciamento del bianco continuo garantisce la precisione del colore nelle immagini scattate al crepuscolo e al buio. L’interfaccia GigE delle telecamere consente l’uso di un cavo lungo fino a 100 metri e una velocità di trasmissione dati fino a 100 MByte/s. La flessibilità tecnologica in termini di larghezza di banda, lunghezza del cavo e funzionalità multi-camera ha portato a scegliere l’interfaccia GigE per questa particolare configurazione. Basler è orgogliosa di far parte del progetto “Polizia Elettronica”, grazie a questa soluzione per la gestione del traffico che contribuisce a proteggere le vite umane evitando situazioni pericolose che molto probabilmente porterebbero a incidenti stradali con il rischio di gravi lesioni.